S. Stefano di Rogliano. Pratica abusivismo, replica della minoranza consiliare
RICEVIAMO e pubblichiamo:
“Cronache del Comune di Santo Stefano di Rogliano: quando l’incompetenza e l’inerzia diventano spettacolo. Oh, la classica strategia di accusare di sciacallaggio! È davvero commovente vedere come gli amministratori comunali di Santo Stefano di Rogliano cerchino di sfuggire alla responsabilità delle proprie azioni. È sorprendente osservare come l’istituzione si lamenti della nostra “inerzia” quando è essa stessa inattiva di fronte alle diffide presentate dalla Regione Calabria. È un po’ come il Comune che chiama il bollitore “pentola” quando la chiamata proviene dalla padella! Per quanto riguarda la Commissaria, è davvero un mistero. Forse è giunto il momento che qualcuno spieghi, in Consiglio comunale, nelle sedi istituzionali, con documenti e non parole, come stanno realmente le cose, ma finché ciò non accadrà, potremo solo goderci lo spettacolo dell’inerzia istituzionale e delle accuse infondate. La verità verrà alla luce prima o poi, ma nel frattempo, concediamoci un po’ di teatro dell’assurdo! È certo che la trasparenza, l’efficienza e l’efficacia non trionfano in questa Amministrazione. È come un’esplosione ritardata, e i danni inflitti all’immagine del Comune sono sotto gli occhi di tutti.
L’inerzia dell’Amministrazione comunale, riscontrata dagli atti in possesso dell’Amministrazione stessa, sembra essere la causa principale della “gogna mediatica”. Pertanto, chi è responsabile delle proprie azioni dovrebbe assumersi le conseguenze anziché cercare scuse altrove!”.
Fonte: Gruppo consiliare “Comune in Comune” – Santo Stefano di Rogliano (Cs)
