S. Stefano di Rogliano. Testamento benefattice, replica di sindaco e gruppo di maggioranza

IL GRUPPO di minoranza interpella addirittura il Prefetto (manca solo che si interpelli il Presidente della Repubblica!) sulla questione dell’eredità generosamente donata da una benefattrice santostefanese al nostro Comune. Lascia stupefatti (ma purtroppo è prassi consolidata) la capacità dell’opposizione di creare “casi inesistenti”, per di più su avvenimenti che dovrebbero solo fare registrare apprezzamento e gratitudine verso chi ha compiuto un gesto così nobile.

E’ la prima volta che il Comune è destinatario di un lascito testamentario. Invece di registrare con soddisfazione e gratitudine un così nobile gesto la minoranza paventa presunte controversie, costruisce illazioni basate su voci correnti nel paese (la fonte è talmente generica da risultare inconsistente), necessità di verificare conti e movimentazioni bancarie di una defunta che nel corso della sua vita avrà avuto la più ampia libertà di disporre dei suoi beni.

Il testamento, come noto, dispone post mortem dei beni di un soggetto. Il Comune in quanto erede testamentario assieme ad altra istituzione della Comunità (la Parrocchia) dei beni della signora ha attivato, successivamente alla pubblicazione del testamento, la procedura di accettazione con beneficio di inventario. Appena sarà concluso l’inventario le istituzioni comunali si determineranno sull’eventuale accettazione definitiva dei lasciti testamentari. Appare incredibile e stupefacente che l’opposizione parli di cifre, di somme presenti su conti, senza che si sia ancora concluso l’inventario e senza che il Comune sia a conoscenza della consistenza precisa del patrimonio mobile della testataria! Solo un contrasto tra eredi – insistente nel nostro caso – avrebbe giustificato la richiesta di accesso alle movimentazioni bancarie degli ultimi 10 anni. Tale possibilità non sarà esercitata perchè ingiustificata nonché lesiva della riservatezza della generosa signora! Il Consiglio comunale deciderà di accettare definitivamente l’eredità appena terminato l’inventario e appena verificata la consistenza patrimoniale del lascito testamentario. Tutto il resto è solo fumo negli occhi lanciato per offuscare una bella notizia per la nostra Comunità.

Fonte: la Sindaca e il Gruppo consiliare “L’Arcobaleno” – Santo Stefano di Rogliano (Cs).

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