Grimaldi, Rino scrive al sindaco De Marco: “realizzare un laboratorio per cinema e tv”

RICEVIAMO e pubblichiamo (integralmente) la lettera del consigliere comunale di Grimaldi, Attilio Rino (nella foto), indirizzata al sindaco Roberto De Marco e all’assessore alle Attività culturali, a proposito delle iniziative da intraprendere per la promozione del territorio alla luce dei progetti che si propone la Film Commission Calabria.

NEI GIORNI scorsi, presso la sede della Giunta Regionale, il Commissario straordinario della Film Commission Calabria Giovanni Minoli, noto giornalista e autore televisivo, che si occupa, tra l’altro, di cinema e audiovisivo, alla presenza  della presidente della Regione Jole Santelli, ha illustrato i progetti che si propone di realizzare alla Film Commission Calabria.

L’obiettivo è quello di costruire, nel tempo, un’industria dell’audiovisivo seriale di livello nazionale e internazionale.

Il Commissario Minoli, si è dimostrato entusiasta e sicuro di poter avviare un percorso grandioso come ha fatto con la Campania con un “Posto al Sole” e in Sicilia con “Agrodolce”; ha spiegato che, intenderà strutturare la Film Commission Calabria istituendo delle sezioni che si occuperanno dei vari segmenti dell’audiovisivo: cinema, docu-fiction, documentari.

La presenza di un professionista di tale spessore ci assicura la più alta percentuale di possibilità di successo. La Film Commission è uno strumento dell’audiovisivo, è arte, e dev’essere soprattutto economia: costruzione di maestranze, di vere professionalità, scuole di formazione.

Considerato che siamo ancora in una fase iniziale dobbiamo saper cogliere l’opportunità per inserirci, come Comune, in questo progetto, cosi come stanno già facendo alcune Amministrazioni più avvedute, creando dei laboratori o delle sezioni specifiche più rispondenti alle peculiarità territoriali.

La Calabria ha una buona legge regionale sul cinema. Un utile strumento legislativo che tutela l’intero comparto. Ben 10 milioni di euro da investire nel settore cinema nel triennio 2019/2021, oltre ai fondi previsti dalla comunità europea. Una legge, che punta a sostenere e stimolare, con continuità di azione, il progressivo sviluppo qualitativo e quantitativo della cultura e della filiera cinematografica in Calabria.

La nostra richiesta dovrebbe trovare più facile accoglimento poiché Grimaldi è tra i pochi paesi ad avere una struttura adeguatamente attrezzata che è quella del casale della scenografia, finora poco utilizzata.

Per tutto quanto in premessa, chiedo alle SS.VV di contattare la presidente Jole Santelli e il commissario straordinario di Calabria Film Commission Giovanni Minoli per manifestare la volontà dell’Amministrazione comunale di Grimaldi a partecipare all’iniziativa.

Tenuto conto che il Commissario Minoli ha dichiarato di conoscere poco la Calabria, soprattutto le zone interne, suggerisco di trasmettere una scheda dettagliata delle strutture da mettere a disposizione, accompagnato da un video del centro storico e dell’intero territorio, che metterà in risalto posti e soggetti interessanti. La mia proposta si inserisce in un’ottica di cambiamento e di superamento delle antiche politiche e puntare su settori moderni e innovativi partendo sempre dalla valorizzazione del nostro patrimonio storico, architettonico e paesaggistico. Spero di aver stimolato il vostro interesse e che la mia proposta non cada nel vuoto.

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