Artisti cosentini protagonisti a “Milano Music Week” 2024

E’ STATA una serata speciale quella vissuta da Tap Lab di Marco Passarelli e Arianna Tomaselli e dalla scuola di musica Cluster di Verdiana Zangaro in quel di Milano. Una serata speciale ,anche perché, non capita di certo tutti i giorni di essere tra i protagonisti della Milano Music Week. A dir la verità, per le due realtà musicali di Cosenza, è il secondo anno consecutivo, ma questo non toglie l’emozione e la grande originalità che si è vissuta nella serata di questa edizione 2024. Puntuali, emozionati e con tanta voglia di raccontare e parlare di musica, si sono presentati all’Enosteria Sociale (un locale che si trova a due passi da Piazza Duomo) gli ospiti per un talk show che ha visto nello stesso salotto artisti e produttori già noti nel panorama discografico. Ed eccoli Enula, Le Deva, Eda Marì, Giacomo Eva, Giuseppe Fulcheri, Cioffi, Kimono, Kiave, Noor. E forze lavorative come Marco Rettani (Dischi dei sognatori), Manuel Magni ( Discografico e Manager) e la stessa Verdiana. In quella oretta di talk tutti gli ospiti hanno fatto capire bene come può essere un percorso che porta a diventare artista da emergente a Hit Maker.

Sono tante le storie raccontate,a cuore aperto, da artisti accomunati da quegli occhi sognanti che non smettono mai di vedere l’altro collega che sta accanto con curiosità e ammirazione. E a proposito di artista per la Tap Lab e per la Cluster al Talk si è presentato un pezzo grosso da novanta che ha scritto un tratto importante della storia musicale italiana. Il suo nome è Mauro Paoluzzi. Produttore musicale che ha sempre scritto canzoni, le ha arrangiate e ha messo soldi, sudore e cuore nei suoi progetti. Ed è quanto mai opportuno ribadire che Paoluzzi ha fatto la storia della musica “trasversale” italiana perché le collaborazioni con Roberto Vecchioni, Gianna Nannini e Mango sono state collaborazioni dove la parola successo è stata indubbiamente la parola chiave di una carriera che non si è mai fermata. E la sua testimonianza è stata molto significativa per i tanti giovani artisti che hanno preso nota di come nella musica nulla sia scontato. Professionalità, creatività e passione restano alla base di ogni tipo di progetto musicale. E in questa direzione è andata anche la testimonianza di Giuseppe Fulcheri. La sua storia è particolare, anche perché, si è ritrovato ad essere un debuttante all’età di 52 anni. Ma debuttante nella musica, naturalmente, non lo è affatto perché Fulcheri è un paroliere e ha scritto testi per Mina, Anna Oxa, Alexia,  Neri Per Caso, ha collaborato con Mogol e Gianni Bella scrivendo testi per musical e colonne sonore di film, ma partecipa alla Milano Music Week finalmente anche come cantante delle sue canzoni: “vi assicuro che è una grande emozione ed è come ritornare indietro nel tempo, ma questo tempo è ancora dalla mia parte. Non è mai troppo tardi per salire sul palco…”. Sul finale di serata i ringraziamenti di Marco Passarelli che non nasconde la sua soddisfazione: “e’ stato un evento di una forza impressionante, le dichiarazioni degli ospiti hanno dimostrato che nel 2023, nonostante la continua esposizione mediatica a cui si può andare incontro nel percorso di artista, non esiste la bacchetta magica per il successo. Ancora una volta la determinazione, la forza della squadra, la qualità del lavoro si rivelano scelte vincenti per chi vuole seguire questo percorso”.   

Due realtà molto attive nel panorama discografico organizzano per il secondo anno consecutivo un evento da presentare alla Milano Music Week 2023: parliamo dello studio di produzione Tape Lab di Marco Passarelli e Arianna Tomaselli e della scuola di musica Cluster di Verdiana Zangaro (le Deva) e Emanuel Reda. Queste realtà che hanno la loro sede a Cosenza affiancano gli artisti da tanti anni compiendo con loro il viaggio nel panorama musicale Italiano e conoscono bene le difficoltà dell’avvio di un percorso discografico. Da qui l’idea di organizzare nell’ambito della Milano Music Week una serie di eventi dedicati al percorso dei giovani artisti e musicisti. Dopo “South Generation”, l’evento del 2022 dedicato agli artisti del Sud Italia e alla loro relazione con il panorama discografico geolocalizzato a chilometri di distanza, nel 2023 presentano “POV: Da emergenti a Hit Maker”, un talk strutturato attraverso il punto di vista di Artisti e Produttori BIG del panorama italiano con tutte le strategie dedicate agli emergenti. L’Enosteria Sociale (Via Pietro Calvi 31, Milano) sarà teatro del talk del 23 novembre alle ore 22.00, ospiti dell’evento saranno gli Artisti e Produttori già noti nel panorama discografico come: Enula, Le Deva, Eda Marì, Giacomo EVA, Giuseppe Fulcheri, Cioffi, Kimono, Kiave, Noor; forze lavorative come Christian Cambareri (Orangle), Marco Rettani (Dischi dei sognatori) e Manuel Magni (Discografico e manager). Modera l’evento Nico Donvito, giornalista e scrittore. Dopo l’evento ci sarà l’esibizione di talenti emergenti che accompagnerà un after party. La Milano Music Week nasce nel 2017 ed è promossa da Comune di Milano, Assoconcerti, Assomusica, FIMI, NuovoIMAIE e SIAE con l’intento di dedicare un’intera settimana alla musica e al suo mercato, in una città che vive da sempre di concerti e appuntamenti musicali. Milano Music Week è un progetto divulgativo che si rivolge non solo ai fan e agli appassionati di musica, ma anche ai professionisti dell’industria e a coloro che aspirano a diventare addetti ai lavori, che in quella settimana possono stringere contatti, imparare e tenersi aggiornati.

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