Rogliano, ferve l’attesa per la prima edizione “Savuto Trail Run”
MANCANO pochi giorni alla prima edizione di “Savuto Trail Run”, importante evento sportivo per Rogliano il cui territorio, per lungimiranza degli organizzatori, è stato scelto come tracciato naturale per i runners che percorreranno stradine del centro storico e antiche mulattiere poste a monte del fiume Savuto. Dodici i chilometri in programma. Patrocinata dal Coni e dalla Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera), la manifestazione è nata dall’incontro di quattro amici (Bruno Sicilia, Daniel Cundari, Pino Buffone e Carmelo Servidio) che hanno coinvolto le rispettive associazioni. Il sodalizio presenta così l’evento: “il Savuto Trail Run darà la possibilità a numerosi atleti provenienti da ogni parte d’Italia di correre in un ambiente straordinario, un autentico fazzoletto verde, ricco di storia e di leggenda, patria dell’arte del muretto a secco, ormai sotto l’egida dell’Unesco. Il tracciato attraverserà un contesto naturalistico con meraviglie archeologiche e vegetali: dal pittoresco centro storico di Rogliano si fenderanno i borghi di Cappuccini Vecchi e Chianu ‘Mbutu (Piano Imbuto), la cosiddetta Petra da Vrigogna (Pietra della Vergogna) fino al Ponte di Tavolaria (del 1592), affrontando e guadando il fiume Savuto lungo una dorsale immersa nel bosco calabrese. I colori nei primi giorni di luglio daranno ulteriore stimolo ed energia per affrontare dodici chilometri di emozioni, segnati dal colore intenso della ginestra e dai profumi delle erbe selvatiche”. Per la corsa del 3 luglio il primo briefing è fissato per le ore 7.45 in piazza Piazza Morelli (ritiro pettorine e chip), la partenza per le ore 9.30. È contemplata anche una gara amatoriale (non competitiva) di cinque chilometri a passo libero, che porterà alle Cascate del Cannavino. Una vera e propria promozione del territorio. In palio premi in denaro e opere artigianali realizzate dalle maestranze locali. Chi correrà questo tracciato, chi sarà presente per applaudire gli atleti troverà una Comunità, un territorio felice di candidarsi per altri avvenimenti culturali e sportivi specchio di una Calabria capace di organizzare, accogliere e stupire.
(Massimiliano Crimi)
Fonte: Parola di Vita
