Il restauro della Grotta di San Francesco di Paola ad Altilia

di Gaspare STUMPO *

NON si hanno notizia certe sulla datazione dei tre affreschi eseguiti sulle pareti della grotta di San Francesco di Paola ad Altilia. L’unica cosa certa è che non sono contemporanei alla presenza del Santo sul posto ma quasi certamente ad una delle congreghe religiose che vi si stabilirono successivamente, forse nel tardo Medioevo. Il primo raffigura il grande Taumaturgo: la figura è in discrete condizioni e bel delineata. Quello centrale rappresenta invece la Trinità, quello a sinistra, infine, San Sebastiano (Patrono della cittadina), la Madonna del Carmine e Sant’Antonio da Padova. Raffigurazioni tipiche della cultura francescana di tipo eremitico. 

Sull’opera, nel suo complesso, è in atto un restauro “di tipo conservativo” a cura dell’esperta Tecla Fucilla, la cui ditta ha ricevuto l’incarico direttamente dalla Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali. Un lavoro impegnativo, certosino, eseguito secondo tecniche e dettami riconducibili  alla Scuola di alta formazione dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze (dove la restauratrice ha studiato) mediante utilizzo di materiali reversibili con precise modalità di intervento in modo da ottenere un risultato “riconoscibile” e non una “imitazione” dell’originale. Ricavata ai piedi del vecchio convento (oggi sede municipale), la cavità è servita ai frati per i momenti di preghiera, romitaggio  e per ripararsi dalle intemperie. Un luogo affascinante anche per collocazione logistica, situato a monte del fiume Savuto in una posizione a “balcone” che domina una vasta area della Vallata. La grotta, ricordiamo, è stata ritrovata in seguito alla operazione di restyling che ha interessato l’antica struttura monastica in cui oggi ha sede il Comune. Erbacce e materiale di risulta ne ostruivano da tempo l’ingresso e la relativa fruizione. Non appena sarà ultimato il restauro dell’opera muraria l’accesso alla zona verrà perfezionato con la creazione di viali e marciapiedi, l’abbattimento di barriere architettoniche e la collocazione di un sistema di protezione. 

* (gasparemichelestumpo@pecgiornalisti.it)

Fonte: Parola di Vita estate

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