“Inno alla Vita”. Il libro di Francesco Gabriele che racconta le sofferenza vissute nella fede

“Inno alla Vita” (Pubblisfera Edizioni) è il titolo del libro scritto da Francesco Gabriele (nella foto). Nato a Rogliano nel 1942, al centro della Seconda guerra Mondiale, contrae alla tenera età di dieci anni la poliomielite. Da cinquant’anni su sedia a rotelle, Francesco non ha mai rivolto lo sguardo verso il basso e non è stato mai ostaggio della sua malattia. Tutt’altro! Si è sposato e ha cresciuto cinque figlie. Oggi è nonno e scrittore per vocazione. La sua profonda fede, il suo cammino umano e spirituale si possono sintetizzare in poche righe: “quella che in un primo tempo era stata considerata una disgrazia, la tetraparesi, a poco a poco, terminata la crisi puberale in coincidenza con quella che chiamo scoperta di Dio, cominciai ad accoglierla come una grazia, perché la sua compagnia ha realizzato la mia vita”. Invogliato dai nipoti, sospinto dalle figlie, nonno Franco ha trascritto i racconti dei giorni vissuti per testimoniare, grazie alla scrittura, l’immensa impalcatura innalzata dalla fede e dalla speranza capaci di sorreggere qualsiasi peso, bloccare qualsiasi masso che ha costituito un intralcio al suo percorso di vita. La croce è simbolo reale della sofferenza, del dolore, delle lacrime, nel libro – racconta Francesco – troverete tutto questo: “la malattia, fedelissima compagna di vita, fin dalla tenera età. La  croce in Gesù – che l’autore riporta come  una sicura risurrezione in Lui, con gioia, con grandi soddisfazioni e inni alla vita”. La pubblicazione di Gabriele ha una nobile finalità: finanziare l’associazione “Agostino Talerico da Fantino”. L’incontro con il parroco di San Giovanni in Fiore, sua città di adozione, ha permesso a Francesco di raccogliere “testimonianze giurate” per avviare la causa di beatificazione del giovane Agostino. Attività che lo ha completamente rapito, affascinato. Un gesto importante che lo stesso autore, pensando alla ristampa del testo, vuole rinnovare per sostenere altre benefiche opere. “Gridate sui tetti quello che vi è stato detto all’orecchio”. Parole che riportate su fogli, oggi libro, sono  pregne d’amore.

(Massimiliano Crimi)

Fonte: Parola di Vita

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