Energy community, il Savuto prepara il futuro “sostenibile”

LE COMUNITA’ energetiche rinnovabili sono rappresentate da un soggetto giuridico caratterizzato dalla partecipazione aperta e volontaria di più componenti (cittadini, enti territoriali, imprese, realtà commerciali) il cui obiettivo è quello di contribuire al benessere sociale, economico ed ambientale della Comunità stessa. L’Energy community, ovvero, l’associazione che consente di produrre e auto-consumare “energia verde”, è stata introdotta con l’articolo 42 bis del decreto milleproroghe 162/2019 (convertito in Legge) in cui il legislatore ha recepito la direttiva del Parlamento e del Consiglio della UE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili.  Gli impianti devono avere una potenza complessiva non superiore a 200 Kw ed essere connessi alla rete elettrica attraverso la stessa cabina di trasformazione da cui la Comunità energetica preleva l’energia di rete. La condivisione dell’energia prodotta deve avvenire mediante l’utilizzo della rete di distribuzione esistente, mentre ogni associato mantiene il diritto di cliente finale decidendo di uscire dalla CE quando lo desidera. Gli aderenti ottengono un beneficio di circa 169 Euro/MWh per almeno un ventennio.

(Gaspare Stumpo)

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