Rogliano. Giornata del Rifugiato, inaugurato il nuovo campo di Calcio a 5. Sarà dedicato alla memoria di Luigi Gabriele

LO SPORT come mezzo educativo, lo sport come mezzo di inclusione e di socializzazione. L’Amministrazione comunale di Rogliano ha scelto la “Giornata Mondiale del Rifugiato” per la inagurazione del nuovo campetto di Calcio a 5 realizzato nell’area del Parco Urbano. Alla iniziativa hanno partecipato il sindaco Giovanni Altomare, i componenti della Giunta municipale, rappresentanti del mondo dell’associazionismo e della cultura. Presenti, tra gli altri, il parroco del luogo, don Serafino Bianco e il presidente del Cosenza Calcio Eugenio Guarascio. La manifestazione ha ricevuto l’adesione di responsabili ed ospiti di alcuni tra i maggiori centri di accoglienza di Area urbana, valle del Savuto e Presila. Tra i partecipanti anche un gruppo di giovani mamme ucraine fuggite dalla guerra. Al taglio del nastro sono seguiti una gara di calcetto (che ha coinvolto quattro rappresentative composte da atleti di diversa nazionalità), un momento ludico riservato ai bambini e una esibizione musicale a cura di Sasà Calabrese e Francesco Montebello. “La nostra – ha ricordato il primo cittadino – si conferma città inclusiva. Rogliano è storicamente una città accogliente. L’inaugurazione di oggi nell’ambito della Giornata Mondiale del Rifugiato vuole rimarcare questa sensibilità e mandare un messaggio alle nuove generazioni che è quello della solidarietà, dell’amicizia e dell’inclusione sociale”. Il nuovo campo di Calcio a 5 sarà intitolato alla memoria del professore Luigi Gabriele, scomparso prematuramente a causa del Covid.

(Gaspare Stumpo)

Un ampio servizio sull’evento sarà pubblicato nei prossimi giorni sul settimanale Parola di Vita, sul bimestrale Calabria Accoglie 2.0, sul giornale on line www.savutoweb.it e in radiovisione sulle piattaforme streaming di Radio Hit On Air

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