Rogliano, un progetto formativo per sostenere la genitorialità affidataria e quella adottiva

LA SALA del Museo di Arte Sacra di Rogliano ha ospitato il convegno dal titolo “Spargere Accoglienze”, iniziativa legata alla formazione genitoriale promossa dai Comuni del Distretto Asp Cosenza-Savuto assieme ai Consultori e all’Associazione Genitori Impreparati. Appuntamento a cui hanno partecipato amministratori locali, medici, assistenti sociali, educatori e famiglie, propedeutico alla creazione di gruppi di autoaiuto e sportelli d’ascolto (e formazione) per quanti, interessati all’affido e all’adozione, desiderano avere informazioni, seguire percorsi e protocolli evitando azioni approssimative e intoppi burocratici. Un obiettivo che presuppone un’azione sinergica tra istituzioni territoriali e associazioni in cui rientra il progetto “Tengo Famiglia” che attraverso una rete di prossimità, in situazioni ordinarie o di difficoltà, punta a sostenere genitori affidatari o adottivi. “Non si diventa genitori facilmente – ha spietato il dottor Giampiero Russo. Esistono situazioni di crisi. Questo avviene già nella genitorialità spontanea e, ancor di più, nella genitorialità affidataria e in quella adottiva. Noi – ha aggiunto il medico dell’Asp di Cosenza – puntiamo a formare uomini e donne che accolgono bambini nel proprio nucleo familiare in maniera tale che siano pronti ad ogni evenienza, a situazioni di gioia o a situazioni dolorose. Purtroppo – ha ricordato Russo – spesso il bimbo non rende felice la famiglia in cui arriva in quanto, nel tempo, può sviluppare problematicità o momenti di crisi. Il progetto Tengo Famiglia serve a questo: a sostenere la genitorialità affidataria o adottiva”. Nel corso del seminario, oltre a quello della formazione, sono stati trattati i temi della natalità e della denatalità assieme a quello più ampio dell’accoglienza.

(Gaspare Stumpo)

Fonte: Parola di Vita

***

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.