“Un calcio al furto”. Marzi, torneo sportivo per la raccolta fondi a favore della scuola. Il video

“QUELLA di Rogliano è una Comunità sana. Dispiace per quanto è successo, il compito della scuola è quello di educare e dare speranza nel futuro ai ragazzi”. Sono parole del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Rogliano, Antonella Bozzo. Parole riferite ai ripetuti atti di teppismo perpetrati negli ultimi mesi a danno della sede di via Oreste D’Epiro che ospita gli alunni della Primaria. La preside ha partecipato alla iniziativa <Un calcio al furto> organizzata in collaborazione con la Compagnia Carabinieri di Rogliano, l’Asd Medici di Cosenza e l’Asd Rogliano 1948, che ha permesso una raccolta di fondi destinati all’acquisto di un computer. La serie di atti vandalici ha incluso, ricordiamo, anche la sottrazione di materiale informatico destinato alla didattica degli scolari. “La manifestazione di oggi assume una connotazione importante. Un momento di riflessione di vicinanza alla Scuola. La Scuola – ha sottolineato la preside – è un bene di tutti, un bene primario e colpirla è un atto di inciviltà”. La manifestazione, che si è svolta a Marzi, è stata caratterizzata da un torneo di Calcio a Cinque che ha coinvolto giovanissimi della scuola calcio, insegnanti, carabinieri e medici. Insieme per ribadire che la Scuola è un bene comune che guarda al futuro e alla crescita del Paese. Sostenere la Scuola significa infatti coltivare i saperi, rafforzare la conoscenza, creare spazi di crescita civile, contribuire al progresso economico della società. <Un calcio al furto> ha rappresentato un momento condiviso di passioni e valori all’insegna dello sport come strumento di educazione e socializzazione. La classifica finale del torneo ha visto al primo posto l’Asd Medici di Cosenza, al secondo la rappresentativa dei Carabinieri, al terzo quella del personale dell’Ic di Rogliano.

(Gaspare Stumpo)

Fonte: Parola di Vita

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