Superstrada del Medio Savuto, spiragli per la ripresa dei lavori?

CI SAREBBE l’interessamento  del presidente della Giunta regionale della Calabria, Roberto Occhiuto, per la risoluzione delle criticità relative ai lavori di sistemazione della strada a scorrimento veloce Piano Lago-Medio Savuto, almeno per la parte realizzata sino alla periferia di Carpanzano. Lo ha confermato il consigliere comunale con delega ai Lavori pubblici, Lillo Sciarratta, al termine del convegno “La ferrovia tra passato, presente e futuro” – organizzato in occasione dei Cento Anni (1922-2022) della tratta FdC Rogliano-Soveria Mannelli. Sciarratta ha rivolto un nuovo appello alle istituzioni circa la necessità di ammodernamento dei collegamenti viari e ferroviari sul territorio. “Si apre uno spiraglio sull’apertura di questa tratta che – ha ricordato il consigliere carpanzanese – ha collegato molti paesi montani contribuendo a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni e costituendo anche un momento di incontro, confronto e socializzazione”. Chiusa all’esercizio dal 19 febbraio 2009 per oltre trenta chilometri a causa di alcune frane, la tratta di Ferrovie della Calabria che dal Savuto conduce nell’area del Reventino dovrebbe essere riaperta nei primi mesi del 2023. Un intervento che rientra nel programma di riqualificazione e rilancio della linea Cosenza – Catanzaro finanziato con Fondi Cipe, che potrebbe concludersi già nel 2024. “La nostra attenzione – ha ribadito Sciarratta  – è rivolta anche alla strada. Nel corso di un incontro con l’onorevole Roberto Occhiuto abbiamo evidenziato i guai di questa Vallata compreso quelli della strada Piano Lago – Medio  Savuto, abbandonata ormai a se stessa. Questa Valle, le cui civili contrade aspettano collegamenti efficienti e questa <Strada che non c’è> che da anni attende un intervento serio. Intervento che speriamo possa concretizzarsi e aprire nuovi orizzonti”. Avviato nella prima metà degli Anni Novanta con l’obiettivo di collegare le periferie di Cosenza e Catanzaro – assieme a quello della superstrada “gemella” Coraci-Marcellinara” – il progetto per la costruzione della infrastruttura del Medio Savuto si è arenato dopo la realizzazione di un tratto di pochi chilometri peraltro soggetto, in alcuni punti, a fenomeni di evidente dissesto idrogeologico. Sciarratta è uno dei pochi amministratori locali che si sono battuti per la ripresa dei lavori e il completamento dell’opera che versa ormai in stato di totale abbandono.

(Gaspare Stumpo)

Fonte: Parola di Vita

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