Rogliano, gli Scalzo e lo storico tabacchino *

di Gaspare STUMPO *

Con la disastrosa Battaglia di Adua del marzo 1896 si arrestarono per qualche tempo le velleità italiane circa la colonizzazione del Corno d’Africa. La sconfitta subita dalle truppe guidate dal generale Oreste Baratieri fu un autentico “schiaffo morale”  e divenne il simbolo della lotta al colonialismo europeo. Da quel teatro di guerra fa ritorno a Rogliano il soldato Pasquale Rizzitto, al quale lo Stato riconosce un evidente stato di invalidità concedendogli la licenza della Rivendita Tabacchi n° 5 (nelle foto).

Sono anni difficili. Pasquale muore prematuramente. Muore anche la giovanissima (e unica) figlia. La moglie Ninnì decide di trasferirsi dalla signora Giulia Buffone, una zia alla quale era affezionata che poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale assume la titolarità della Tabaccheria per volontà della stessa nipote. Giulia porta avanti la conduzione della rivendita divenendo, per oltre trent’anni, un punto di riferimento per l’utenza del centro storico. Dal 1976 l’esercizio è gestito dalla figlia Teresa Lupia, prima coadiutrice poi titolare fino al 2005, anno in cui la proprietà viene assunta dai due figli. Salvatore e Carola Scalzo oggi rappresentano la quarta generazione nella gestione di un servizio rimasto al passo coi tempi ma in un ambiente più ampio e moderno. Anche l’arredamento è stato rinnovato, tranne una colonna in legno d’epoca restaurata e lasciata in bella mostra all’interno del locale.

(Gaspare Stumpo)

*(gasparemichelestumpo@pecgiornalisti.it)

Fonte: Parola di Vita

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.