De Rose: “il manufatto ritrovato sul fiume Savuto appartiene al Comune di Altilia”. Il sindaco rivendica la proprietà

“IL MANUFATTO archeologico di epoca romana ritrovato sul fiume Savuto appartiene al Comune di Altilia“. L’affermazione è del sindaco Pasquale De Rose che in una nota diffusa nel tardo pomeriggio di oggi ha citato gli estremi di una relazione che certifica – a suo dire – che il ritrovamento del blocco granitico di forma cilindrica del peso di circa tre quintali “è avvenuto esattamente nel territorio del Comune di Altilia”.

Il manufatto ritrovato

Il reperto, ricordiamo, è affiorato in seguito ad una piena che ha eroso le sponde del fiume Savuto. Sono stati i Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale assieme all’8° Elinucleo di Vibo Valentia ad individuare e a recuperare il grosso (e pesante) oggetto in pietra. De Rose ha fatto sapere che la Giunta comunale ha già approvato la richiesta alla Soprintendenza per riportare il vecchio blocco di pietra ad Altilia. “Non consentiremo a nessuno – ha scritto – di appropriarsi di un bene storico che abbiamo intenzione di aggiungere ad altri beni già presenti sul nostro territorio”. Si apre una contesa con il Comune di Scigliano? (G.S.)

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