Successo per il concerto di Esmok Lew. Silvio Occhiuto: “esperienza meravigliosa”. Il video

Pablo Esmok Lew

“E’ STATO un successo, ci siamo emozionati”. Sono parole di Silvio Occhiuto, il musicista roglianese che ha partecipato, assieme al figlio Antonello, alla performance che ha visto protagonistra il maestro Pablo Esmok Lew presso l’Auditorium Ginastera della “Casa Argentina”. Lo spettacolo si è tenuto il 23 agosto scorso a Roma nell’ambito delle iniziative culturali organizzate dall’Ambasciata in Italia del Paese dei gauchos. . Pablo Esmok Lew ha suonato assieme a Silvio e Antonello Occhiuto (padre e figlio, fisamornica e mandolino), Simone Alfonsi (chitarra) ed Emanuele Rizzo (pianoforte). Un quintetto eccezionale che si è esibito davanti ad una platea attenta e qualificata, proponendo, per l’occasione, oltre all’ultimo lavoro di Esmok Lew – dal titolo Donde quiera que estés” –  anche classici del tango e del folklore argentini. Suoni intensi, a volte struggenti, che hanno richiamato attenzione e grandi applausi tra gli astanti. Un’atmosfera unica, pervasa dalle note tipiche della tradizione popolare sudamericana, in grado di “toccare” le corde dell’anima evocando passione, mistero e sensualità. “Una esperienza meravigliosa che speriamo possa ripetersi. E questo – ha proseguito Occhiuto – grazie alla bravura e alla capacità di coinvolgimento del maestro Pablo Esmok Lew al quale rivolgiamo il nostro più sentito ringraziamento per averci coinvolti”.

Il “Concierto en el Auditorio Ginastera” è stato un vero e proprio incontro tra la cultura argentina e quella italiana. Lew, Alfonsi, Rizzo e i due Occhiuto si sono trovati “in presenza” dopo l’esperimento “da remoto” realizzato durante il periodo del loockdown. “Un momento di condivisione – ha dichiarato il maestro – nato durante la pandemia, in cui abbiamo suonato a distanza. Oggi, finalmente, abbiamo avuto l’occasione di incontraci e fare musica dal vivo”. Un’ora di spettacolo che ha divertito ed emozionato i presenti. “Molte persone sono venute a salutarci dopo l’esibizione grate per quello che hanno sentito e per quello che hanno vissuto. E’ stato tutto molto bello – ha concluso Esmok Lew – non vediamo l’ora di ripeterlo. In Argentina o in Italia“.

(Gaspare Stumpo)

Un momento del “Concierto en el Auditorio Ginastera”

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